Etimologia di Caorle

Pur continuando a conservare le caratteristiche dell'antico originario antico borgo di pescatori con le sue tradizioni e tipicità, Caorle è oggi una tra le mete turistiche più apprezzate dell’Alto Adriatico.
L'antico nome "Caprulae", secondo quanto riportato dallo storico Trino Bottani nel suo libro "Saggio di storia della città di Caorle" del 1811, deriva da un'antica foresta che esisteva in antichità a Caorle, dove abitavano e pascolavano numerose capre selvatiche. Altre fonti lo fanno derivare dal culto della dea pagana "Capris".
Qualcuno ipotizza infine, che poichè Caprularum e Caprulae sono il diminutivo del termine latino capra, con l'aggiunta del suffisso-ulus il toponimo si riferisse alla conformazione geografica del territorio che ricorda vagamente le corna di una capra.
E' comunque certo, grazie ai numerosi ritrovamenti sia in città che nell'entroterra, che le origini di Caorle siano riconducibili all'epoca romana quando in prossimità dell'attuale Porto di Falconera sorgeva il Portus Reatinium, punto di scambio per le navi che risalivano il fiume Lemene verso le città romane di Julia Concordia (Concordia Sagittaria) e Opitergium (Oderzo).